domenica 10 aprile 2016

Il liceo Calasanzio alla scoperta della Transilvania


La delegazione romena in Italia

La cultura, la lingua e la tradizione italiana, in particolar modo quella valbormidese, a confronto con il mondo linguistico e culturale rumeno. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a uno scambio culturale che vede protagonisti, per la prima volta, insieme al liceo Calasanzio di Carcare, i licei rumeni di Sacele - Brasov.
Proprio in questi istituti superiori della terra di Dracula, infatti, grazie al console italiano in Romania, Emanuele Bagnasco sono stati attivati corsi opzionali e curricolari di lingua italiana, per favorire gli scambi interculturali tra studenti. E il liceo carcarese ha accettato con entusiasmo di sottoscrivere  un accordo di collaborazione con queste scuole che ha previsto la permanenza in Valbormida di quattro studenti più il preside e il console Bagnasco, dal 29 marzo al 5 aprile.
Ora quattro studentesse del Calasanzio, tre del Linguistico e una del Classico, sono in Romania dove resteranno fino al 17 aprile.
Spiega la professoressa Bruna Giacosa, responsabile del progetto per il Calasanzio: “Per tutto il periodo in cui sono stati qui, i ragazzi rumeni, oltre ad essere ospitati da famiglie italiane, sono stati coinvolti in numerose iniziative: hanno visitato Genova, Savona, la scuola di ceramica ad Albisola, il tempio Indù di Vispa, il museo del Vetro di Altare. Il loro preside, il professor Munteanu del liceo G. Moroiano di Sacele ha tenuto in lingua rumena, con traduzione in italiano, una conferenza sull'affascinante regione della Transilvania”.
  

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